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Accesa la Fiamma olimpica

Il Museo Archeologico di Olimpia ha ospitato il rito di accensione del Sacro Fuoco: Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler tedofori d’eccezione. Il 4 dicembre ad Atene la Cerimonia di Consegna al Comitato Organizzatore in vista dell’inizio del viaggio della Fiamma in Italia.

La Fiamma è accesa. Il percorso che condurrà ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è ufficialmente iniziato. Mercoledì 26 novembre, presso il Museo Archeologico di Olimpia, è stata celebrata la tradizionale Cerimonia di Accensione del Sacro Fuoco, un momento che segna l’avvio del Viaggio della Fiamma verso l’Italia.

Dopo il rituale dell’accensione, la Fiamma è stata consegnata al primo tedoforo, il canottiere greco Petros Gaïdatzis, medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024. A proseguire il cammino, due leggende dello sport italiano: Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler. Stefania Belmondo, che era stata l’ultima tedofora ai Giochi di Torino 2006, ha dato il suo contributo a questa cerimonia sottolineando il forte legame con la storia olimpica italiana. Armin Zoeggeler, detentore di sei medaglie olimpiche (tra cui due ori a Salt Lake City 2002 e Torino 2006), ha continuato il cammino.

Rivedi la cerimonia di accensione del sacro fuoco e della Fiamma

Il lungo viaggio fino all’inaugurazione

In Grecia oltre 450 tedofori percorreranno 2.200 km attraverso 23 unità regionali e 7 regioni, con 36 cerimonie di benvenuto lungo un percorso che celebra non solo il patrimonio culturale greco, ma anche il suo profondo legame con gli sport invernali, attraversando le 12 principali stazioni sciistiche del Paese e i suoi maestosi paesaggi montani. Il tragitto in terra ellenica si concluderà il 4 dicembre allo Stadio Panatenaico, culla dei Giochi moderni, per la cerimonia di consegna al Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026. Il 6 dicembre, da Roma, partirà il viaggio della Fiamma in Italia.

La Fiamma arriverà a Roma nel tardo pomeriggio del 4 dicembre da dove, due giorni dopo, prenderà il via un viaggio unico di 63 giorni, con 60 tappe di celebrazione lungo 12.000 km attraverso 110 province e oltre 300 comuni attraversati. Un percorso che si concluderà la sera del 6 febbraio 2026 a Milano, con la cerimonia di apertura allo stadio di San Siro.

La Fiamma nel Bellunese

Il 25 gennaio 2026 la Fiamma arriverà a Belluno passando prima per Feltre e Trichiana. Il 26 gennaio 2026 la Fiamma raggiunge Farra d’Alpago, Ponte nelle Alpi, Vajont/Longarone, Pieve e Tai, Valle di Cadore e San Vito in Cadore. Dopodiché arriverà a Cortina d’Ampezzo, nel giorno del 70° anniversario dei Giochi del 1956, verso il Rifugio Tofane per scendere poi lungo lo storico tracciato degli sport di scivolamento e la pista Olimpica Eugenio Monti, lasciando la regione con alle spalle numerosi simboli di velocità e tradizione. L’ultima tappa veneta sarà il 27 gennaio 2026: le Tre Cime di Lavaredo e il Lago di Misurina.

Segui il percorso della Fiamma Olimpica