Primo presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana, Alcide De Gasperi fu uno dei principali artefici della rinascita democratica del paese dopo la Seconda guerra mondiale. Uomo di fede e di istituzioni, guidò l’Italia nella ricostruzione materiale e morale, promuovendo una visione della politica come servizio al bene comune. Tra i protagonisti del progetto europeo insieme a Schuman e Adenauer, De Gasperi rimane una figura chiave per comprendere le radici dell’integrazione europea e l’idea di un’Europa fondata sulla libertà, la solidarietà e la pace.
A Belluno la mostra “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”
A settant’anni dalla sua scomparsa, la mostra “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio” approda a Belluno. L’esposizione sarà inaugurata sabato 8 novembre, alle 17.30, a Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura, ed è promossa dal Centro di Solidarietà Charles Péguy con la collaborazione del Comune di Belluno.
Curata da Paolo Valvo, docente di storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano, la mostra è articolata in 48 pannelli e cinque sezioni tematiche: “Dalla pazienza alla speranza”, “Libertà politica e giustizia sociale”, “Costruire la pace”, “La nostra Patria Europa” e “Un uomo unito”. L’obiettivo è far emergere l’uomo dietro lo statista, attraverso parole, immagini, documenti e manifesti che raccontano il suo percorso umano e politico.
All’inaugurazione interverrà anche Luciano Lenner, docente di filosofia del diritto.
Nel programma degli eventi collegati, giovedì 13 novembre alle 18.30 Palazzo Crepadona ospiterà una serata di letture con testi di e su De Gasperi, interpretati da Anna Olivier con accompagnamento musicale di Andrea Da Cortà.
La mostra, allestita per la prima volta al “Meeting per l’Amicizia fra i popoli” di Rimini nel 2024, resterà visitabile gratuitamente fino al 21 novembre: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, con apertura straordinaria sabato 15 novembre (9.30–12.30).
