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I cambiamenti climatici hanno già oggi un impatto evidente sull’offerta turistica nelle Alpi. Fino a pochi anni fa l’allungamento delle stagioni era l’obiettivo dei manager delle località di montagna più rinomate; oggi la scarsità di neve, soprattutto alle quote medio-basse, mette sotto pressione le economie di intere vallate. Se la destagionalizzazione appare ormai inevitabile, così come la diversificazione rispetto alla monocoltura dello sci, diventa necessario ripensare mobilità e sport in montagna lungo un arco temporale più esteso, privilegiando attività a basso impatto ambientale e in grado di valorizzare infrastrutture già esistenti e operative anche nelle stagioni intermedie. Va in questa direzione AlpTrail, progetto co-finanziato dal programma Interreg Italia-Austria 2021–2027 che mette in rete il competence hub del Gruppo Certottica di Longarone, nel Bellunese, e la società austriaca Micado Smart Engineering di Oberlienz, nell’Osttirol.

L’iniziativa mira a sviluppare un innovativo concetto di mobilità ‘Hike & Ride’. L’idea è costruire una via ibrida tra una bicicletta e un monopattino. Un mezzo in grado di combinare discipline come l’escursionismo, il trail running e il downhill. Il cuore del progetto non è un semplice attrezzo sportivo, ma la ricerca e prototipazione di una soluzione di mobilità avanzata: un dispositivo pieghevole, leggero, trasportabile in uno zaino e pensato per consentire una discesa sicura e a basso impatto sulle articolazioni su terreni impervi e off-road.

Sul piano tecnologico, il progetto punta a un mezzo capace di sopportare sollecitazioni elevate tipiche dei terreni sconnessi, senza compromettere la sicurezza e la salute dell’utilizzatore. La collaborazione tra i partner valorizza la specializzazione del Gruppo Certottica nei test di laboratorio e nella validazione delle proprietà meccaniche dei componenti e l’esperienza di Micado Smart Engineering nella progettazione e prototipazione di sistemi meccatronici, con l’impiego di materiali leggeri e resistenti come i polimeri rinforzati con fibra di carbonio.

Centrale la dimensione europea del progetto: AlpTrail rientra nell’area di cooperazione Dolomiti Live, che comprende territori di confine tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Tirolo orientale e sostiene iniziative congiunte su resilienza climatica, innovazione e sviluppo locale. Avviato nel 2025, il progetto prevede un investimento complessivo vicino ai 200 mila euro, con un co-finanziamento pubblico pari a circa due terzi, e punta a generare ricadute sulla filiera dello sport e del turismo outdoor, favorendo nuovi servizi e prodotti per residenti e visitatori.

Oltre a rappresentare un progetto tecnologicamente ambizioso, AlpTrail si inserisce in una visione più ampia che riguarda le sfide che le comunità montane si trovano ad affrontare sempre più da vicino. Il progetto incarna il modello di sviluppo sostenibile che il Gruppo Certottica promuove da oltre 30 anni, basato su ricerca applicata, innovazione di prodotto, sicurezza del consumatore e valorizzazione del territorio.

«Con progetti come AlpTrail», spiega l’amministratore delegato del Gruppo, Corrado Facco, «Certottica conferma il suo ruolo di player strategico. Non solo perseguiamo quotidianamente obiettivi di ricerca applicata, innovazione di prodotto e sicurezza del consumatore in partnership con i principali player di settore, ma lo facciamo per trovare nuove modalità, sempre più sostenibili, di valorizzazione delle ricchezze del territorio in cui viviamo, al fine di favorire la transizione verso modelli più resilienti, inclusivi e orientati al futuro».