Belluno è la provincia veneta con la maggiore incidenza di gare finanziate dal Piano nazionale di Resilienza e Ripartenza nel secondo trimestre 2025: ben il 10,3% delle procedure sopra i 40 mila euro fa riferimento a questa categoria, a fronte di una media regionale del 2,7%. Lo rivela il periodico rapporto di ANCE Veneto. La sezione regionale dell’associazione costruttori edili ha rilasciato da pochi giorni il rapporto sul secondo trimestre 2025 basato prevalentemente su dati aperti rilasciati dall’Anac, l’Autorità nazionale anti corruzione.
Appalti (2° trimestre 2025)
Nel trimestre aprile-giugno, nel Bellunese gli importi messi a gara superano i 20,36 milioni di euro, con aggiudicazioni per 19,50 milioni e ribassi medi al 3,0% (Veneto: 282 milioni a gara, 246 milioni aggiudicati, ribassi medi 3,5%). Rispetto alla media regionale dunque, i volumi locali sono in linea, mentre risultato più contenuti i ribassi e gli sconti.
Sulle soglie d’importo, le gare bellunesi sopra i 150 mila euro sono il 39,5% (Veneto 42,0%). Per le procedure oltre tale soglia, Belluno fa ricorso in misura marcata alla negoziata (77,8% delle aggiudicazioni; Veneto 54,7%), mentre la ‘aperta’ si ferma all’11,1% (Veneto 16,8%) e l’affidamento diretto all’11,1% (Veneto 26,3%). Il dato rileva la scarsa fiducia degli enti appaltanti nelle offerte provenienti da imprese con sedi lontane, quasi sempre accompagnate da ribassi molto alti, spesso un indizio di scarsa affidabilità.
La composizione per tipologia di lavori evidenzia una specificità: in numero, nel Bellunese le opere stradali pesano il 46,2% delle gare sopra i 40 mila euro (Veneto 23,6%). In valore, prevalgono le ‘infrastrutture e relative manutenzioni’, che assorbono il 57,8% delle risorse provinciali (Veneto 32,6%). Viceversa, l’edilizia civile e industriale vale il 33,3% in numero e il 7,1% in valore nel Bellunese, contro il 46,2% e 33,2% del Veneto.
Sui segmenti tematici, l’edilizia scolastica incide poco nel Bellunese (2,6% delle gare con soglia superiore ai 40 mila euro) rispetto alla media regionale (13,2%). Se quel dato è oggi così basso, tuttavia, lo si deve anche agli interventi programmati negli ultimi otto anni – alcuni ancora in corso in particolare a Feltre e Belluno – per la manutenzione straordinaria o addirittura il rifacimento ex novo di edifici scolastici di ogni ordine e grado. La quota PNRR, al contrario, è nettamente superiore alla media: 10,3% nel Bellunese contro 2,7% in Veneto (7,1% sul valore complessivo delle gare regionali del trimestre).
TABELLA 1 — Belluno vs Veneto, appalti lavori pubblici (>40 mila €), 2° trim. 2025
| Indicatore | Belluno | Veneto |
| Importo a gara | € 20,36 mln | € 282 mln |
| Importo aggiudicato | € 19,50 mln | € 246 mln |
| Ribasso medio | 3,0% | 3,5% |
| Gare >150 mila € | 39,5% | 42,0% |
| Quote PNRR (per n. gare) | 10,3% | 2,7% |
| Edilizia scolastica (per n. gare) | 2,6% | 13,2% |
Fonte: Rapporto ANCE Veneto, elaborazioni su open data Anac.
TABELLA 2 — Composizione per categoria (quota sul numero, >40 mila €), 2° trim. 2025
| Categoria | Belluno | Veneto |
| Edilizia civile e industriale | 33,3% | 46,2% |
| Opere stradali | 46,2% | 23,6% |
| Opere idrauliche / difesa suolo | 5,1% | 4,5% |
| Infrastrutture e relative manutenzioni | 12,8% | 8,4% |
| Verde e arredo urbano | 2,6% | 3,7% |
Fonte: Rapporto ANCE Veneto, elaborazioni su open data Anac.
Lavori stradali (1° semestre 2025)
Allargando lo sguardo al primo semestre, i lavori stradali in Veneto totalizzano 139,9 milioni a gara e 121,2 milioni aggiudicati, con ribassi medi al 4,3% (in aumento e superiori di circa un punto alla media generale semestrale di tutte le tipologie, 3,4%).
Il Bellunese concentra il 12,6% delle gare stradali regionali ma il 6,9% del valore complessivo, segno di una prevalenza di interventi minuti: dominano infatti le manutenzioni ordinarie della viabilità locale, più che le nuove costruzioni (un’impronta che avvicina Belluno a Padova, mentre Verona e Venezia sono più orientate a opere di nuova realizzazione).
Sul fronte delle stazioni appaltanti, a livello regionale sono i Comuni a bandire oltre sei gare su dieci, ma la maggior parte delle risorse si concentra presso gli altri enti locali e gli enti stradali specializzati; uno schema che spiega perché i lotti più pesanti si collochino sulle reti principali, mentre nei territori montani prevale la manutenzione diffusa.
TABELLA 3 — Lavori stradali, Belluno nel contesto veneto (1° semestre 2025)
| Indicatore | Valore |
| Quota n. gare regionali attribuite a Belluno | 12,6% |
| Quota valore regionale attribuita a Belluno | 6,9% |
| Importo totale a gara in Veneto | € 139,9 mln |
| Importo totale aggiudicato in Veneto | € 121,2 mln |
| Ribasso medio Veneto (gare >40 mila €) | 4,3% |
Scarica il rapporto ANCE Veneto sugli appalti nel secondo trimestre 2025
Scarica il rapporto ANCE Veneto sui lavori stradali tra gennaio 2024 e giugno 2025