Da Longarone un modello europeo che unisce ricerca, industria e formazione per guidare la transizione digitale e sostenibile
Nel cuore del distretto bellunese, dove si concentra circa il 70% della produzione mondiale di occhiali e dove l’industria dello sportsystem rappresenta un vero e proprio pilastro economico, Certottica Group sta ridisegnando il modo in cui un ente di certificazione può diventare motore di sviluppo e innovazione per un territorio esteso. Fondato nel 1992 a Longarone, il Gruppo ha compiuto negli ultimi anni una trasformazione profonda: da società di test e certificazione a centro di competenza di riferimento a livello internazionale, in grado di interpretare e guidare i processi di innovazione, concepita non più come un servizio, ma come un ecosistema da costruire.
In questo contesto Certottica Group si è imposto come un ‘abilitatore’ di processi di transizione che riguardano non solo la filiera dell’occhialeria, ma anche la manifattura avanzata, lo sport, la sicurezza e la mobilità. «Per noi l’innovazione non è un’attività isolata – spiega Corrado Facco, direttore generale e amministratore delegato – ma una filosofia aziendale che permea tutte le nostre aree e trasforma ogni sfida in un’opportunità di crescita condivisa».
Grazie a un ampio network, il Gruppo raccoglie direttamente i bisogni dei sistemi aziendali nazionali, agendo come ‘R&D factory’ dell’intero distretto industriale dell’occhiale e di Move2safety, una delle 21 reti innovative promosse dalla Regione Veneto. Si tratta di aggregazioni di imprese, soggetti pubblici e privati, attivi in ambiti innovativi di qualsiasi settore e in grado di sviluppare iniziative e progetti rilevanti per l’economia regionale.
«I processi di innovazione», sottolinea Facco, «non avvengono per i territori, ma con i territori. Operare in una logica di ecosistema integrato ci permette di generare valore condiviso, trasformando ogni scoperta in una leva di crescita per l’intero territorio e per le filiere produttive che collaborano con noi».
Un elemento chiave è la capacità di CertotticaGroup di assumere, nella quasi totalità dei progetti internazionali, il ruolo di Lead Partner. Questo pone il Gruppo come un centro di raccolta di competenze a cui Partner accademici, industriali e Autorità di gestione dei fondi affidano la responsabilità del successo dell’intera iniziativa. Tale ruolo certifica un’eccellenza che va oltre la capacità tecnica, abbracciando leadership, gestione strategica, costruzione di ecosistemi collaborativi e attrazione di finanziamenti sia nazionali (come i fondi del PNRR) sia europei (come il programma Interreg Italia–Austria, Horizon, Life e altri).
Tra le iniziative principali, InterWASTE si concentra sul recupero degli scarti dell’occhialeria e di altri settori, mentre MICRO-ALPS studia la gestione e il riutilizzo delle microplastiche generate nei processi industriali. Per rafforzare la competitività globale, CertotticaGroup supporta anche innovazioni come EcoGRIP, che reinterpreta la calzatura sportiva outdoor attraverso un design pensato per lo smontaggio, e AlpTrail, che sviluppa un monopattino off-road destinato al turismo sostenibile in montagna. Il progetto OPTI-RAIL dimostra invece come l’innovazione possa coniugare la tutela del patrimonio con tecnologie all’avanguardia, applicando conoscenze scientifiche alla conservazione di collezioni storiche e manufatti ferroviari. Infine, con S.O.S. Smart Glasses, CertotticaGroup introduce soluzioni digitali avanzate per migliorare la gestione delle emergenze in ambienti montani, incrementando l’efficacia degli interventi medici.
Il Gruppo è dunque oggi uno dei punti di riferimento nella rete dell’innovazione del Nord-Est, dove ricerca, imprese e istituzioni si incontrano per tradurre la sperimentazione in risultati concreti. Ma soprattutto racconta una tendenza più ampia: quella di una manifattura che cerca nuovi equilibri tra sapere tecnico, sostenibilità e sviluppo locale. In un territorio che ha costruito la propria identità sull’impresa diffusa, la sfida ora è far convivere- e convergere- tradizione industriale e innovazione scientifica.