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Dalla Cyber Security all’Agritech con l’Università di Verona

La Dolomiti Summer School 2025 si prepara ad accogliere studenti da tutto il Veneto per una settimana di formazione e orientamento all’insegna dell’innovazione. Tra i protagonisti dell’iniziativa, l’Università di Verona porterà al centro del dibattito alcune delle sfide più attuali legate al mondo della tecnologia, spaziando dalla sicurezza informatica all’intelligenza artificiale, fino alle applicazioni della robotica e della genetica in ambito agricolo. Un’occasione preziosa per i partecipanti, che potranno esplorare da vicino le potenzialità offerte dalle nuove frontiere della ricerca e delle professioni.

Manca ormai meno di un mese all’avvio della quarta edizione della Dolomiti Summer School, l’iniziativa promossa da Confindustria Belluno Dolomiti in collaborazione con le università venete, l’Università di Trento e la Luiss Guido Carli di Roma. Dal 25 al 29 agosto, Palazzo Bembo a Belluno ospiterà una ventina di studenti in procinto di iniziare gli ultimi anni delle scuole superiori, offrendo loro un’occasione unica per riflettere consapevolmente sulla scelta del percorso post-diploma. 

Dopo i primi due appuntamenti dedicati all’Ingegneria con l’Università di Trento, all’Economia con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e agli ITS bellunesi, la terza giornata della Dolomiti Summer School 2025 vedrà come unica protagonista l’Università di Verona. L’ateneo scaligero affronterà diversi temi legati all’informatica, con due lezioni dedicate alla cybersecurity e all’intelligenza artificiale, ma non solo. Saranno infatti coinvolti anche il Dipartimento di Biotecnologie, che interverrà su argomenti come l’agritech e la genetica delle piante, e il Dipartimento di Ingegneria per la medicina d’innovazione, che porterà un focus verso l’utilizzo della robotica in agricoltura.

Tutte le università e gli ITS coinvolti, oltre a seguire il filo conduttore scelto per questa edizione della Dolomiti Summer School, vale a dire l’impatto delle nuove tecnologie sulle professioni, metteranno a disposizione uno spazio dedicato esclusivamente all’orientamento verso ciascun ateneo. Ogni studente avrà quindi la possibilità di informarsi anche sui percorsi di studio che non verranno trattati durante la settimana.