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Dal 10 al 12 ottobre l’Appennino bolognese ospita la sesta edizione della Scuola di Ecologia Politica in Montagna, promossa da Boschilla e Articolture/Bottega Bologna APS con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castiglione dei Pepoli. Lo riporta Gli Stati Generali con un articolo che evidenzia tutti i dettagli dell’evento.

L’iniziativa, che riunisce studiosi, amministratori e operatori locali, è dedicata quest’anno al tema “Casa”, inteso come relazione tra persone, comunità e territori più che come semplice spazio fisico.

Scrive il quotidiano online:

L’edizione 2025 è dedicata al tema CASA, intesa come questione ecologica, politica e sociale. Il programma affronta i temi dello spopolamento, dei ritorni ai territori interni, dei diritti abitativi negati, delle fragilità territoriali e delle trasformazioni del paesaggio montano.

La Scuola propone tre giornate di incontri, escursioni e laboratori per approfondire le sfide sociali, ambientali e politiche dell’abitare in montagna: dallo spopolamento alle nuove forme di ritorno alle aree interne, fino alle trasformazioni del paesaggio e ai diritti abitativi. L’obiettivo è stimolare una riflessione collettiva su come rendere i territori montani luoghi sostenibili e vivibili, capaci di attrarre e trattenere comunità attive.

Il programma, prosegue Gli Stati Generali, prevede Seminari, tavole rotonde, trekking didattici e confronti con esperienze nazionali e internazionali compongono un percorso multidisciplinare. Tra i docenti figurano la giornalista e ricercatrice Sarah Gainsforth, il sociologo Giovanni Semi, l’antropologo Andrea Staid, il sociologo Andrea Membretti e il demografo Gianluigi Bovini.