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Meccanostampi: 60 anni di impresa, capitale umano e innovazione

Un open day con oltre 700 partecipanti per celebrare una storia di crescita, valorizzazione delle competenze e visione strategica.

In occasione dei sessant’anni di attività, Meccanostampi ha organizzato un open day riservato ai collaboratori e alle loro famiglie. Un’iniziativa che ha messo al centro le persone con visite guidate suddivise in gruppi ogni quarto d’ora, per accompagnare i visitatori alla scoperta dei processi produttivi, dei nuovi impianti e della cultura aziendale.

L’attenzione strutturale al benessere dei collaboratori rappresenta da tempo un asse strategico per Meccanostampi, certificata Family Audit. “Iniziative come l’open day rientrano in una più ampia strategia di coinvolgimento attivo del capitale umano, che è la vera infrastruttura competitiva dell’impresa” afferma Laura Trevisson, vice presidente del Consiglio di Amministrazione e Chief Executive Officer di Meccanostampi. “Abbiamo voluto dire grazie a chi lavora con noi, a chi ha creduto in noi, a chi ha condiviso con noi un pezzo di strada. Tengo a sottolineare l’aspetto dell’occupazione femminile, aumentata sensibilmente nel tempo e che oggi conta 44 donne in organico su un totale di 250 collaboratori. Non è stato semplice, in un settore storicamente maschile. Ma è stato possibile grazie a politiche di selezione inclusive, flessibilità organizzativa, valorizzazione del merito” spiega Trevisson.

Fondata nel 1965 su intuizione di Ludovico Trevisson, Meccanostampi è oggi un partner strategico a livello internazionale nella progettazione e produzione di stampi e componenti in tecnopolimeri. Il fatturato complessivo nel 2024 ha sfiorato i 42 milioni di euro, con un’incidenza dell’export pari al 42% e una presenza consolidata sui mercati chiave di Europa, Asia e Nord America, frutto di una strategia di diversificazione che evita dipendenze e promuove relazioni consolidate con clienti multinazionali leader di settore.

Elemento distintivo della traiettoria aziendale è la forte propensione all’innovazione industriale, intesa come processo continuo di miglioramento, digitalizzazione e sostenibilità. Le attività produttive, concentrate nei quattro stabilimenti di Limana, sono gestite in logica interconnessa grazie a software avanzati di progettazione e simulazione, tecnologie additive (come la stampa 3D) e sistemi automatizzati ad alta precisione. 

“L’innovazione è parte integrante del nostro dna – prosegue Trevisson -. Non solo perché ci consente di rafforzare l’efficienza e la competitività, ma perché rappresenta uno strumento concreto per ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo investito in presse elettriche, impianti fotovoltaici e rinnovato le certificazioni ISO 45001 per la sicurezza e 14001 per l’ambiente oltre al rating ESG “A” da Synesgy che valuta la sostenibilità d’impresa”.

L’azienda guarda ora al futuro con un piano strategico quinquennale che prevede investimenti mirati, crescita organizzativa e ulteriore consolidamento internazionale, mantenendo al centro la persona, il territorio e l’innovazione come leve per uno sviluppo duraturo e condiviso.