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Quattro opere del Fulcis saranno presto in partenza per grandi esposizioni europee. Il Musée d’Art Moderne di Troyes, in Francia, e il Museo Civico San Domenico di Forlì hanno infatti richiesto alcuni beni appartenenti alle collezioni del Museo Civico di Belluno per esporli nel 2026 in due importanti mostre di rilievo nazionale e internazionale. Per una delle due opere, è previsto anche un completo restauro a carico dell’ente che ne ha richiesto il prestito. 

Il Musée d’Art Moderne di Troyes ha richiesto il prestito di due reperti archeologici – un coltello (manico e frammento di lama) e un fodero di coltello attualmente esposti a Palazzo dei Giuristi per la mostra “Lavau, a Celtic prince on the banks of the Seine, circa 450 BC”, in programma dal 24 gennaio al 21 giugno 2026.

L’esposizione, curata da Eric Blanchegorge direttore dei Musei della Città di Troyes, intende approfondire il fenomeno delle élite celtiche tra VI e V secolo a.C., a partire dalla scoperta della tomba principesca di Lavausi.

La seconda richiesta proviene dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, in collaborazione con il Comune di Forlì, per la mostra ‘Barocco. Il gran teatro delle idee’, in programma dal 20 febbraio al 28 giugno 2026 nelle sale del Museo Civico San Domenico. Per questa occasione, Belluno concederà in prestito due preziosi arredi del Settecento veneto: una consolle e una specchiera in legno di bosso intagliato, dipinto e dorato, entrambe conservate nel Salone nobile di Palazzo Fulcis.

Il prestito si accompagnerà ad un importante intervento di restauro e consolidamento delle due opere, necessario per garantirne la movimentazione in sicurezza: tutti i costi dell’intervento saranno sostenuti interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.