Skip to content
OPTI-Rail: occhiali storici in mostra

A Pieve di Cadore la rinascita del patrimonio dell’occhialeria bellunese

Un viaggio affascinante tra scienza, storia e tradizione: si intitola “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici” la mostra che Certottica Group inaugurerà il 2 agosto al Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore. Un’esposizione che racconta il ciclo di vita degli occhiali realizzati in nitrato e acetato di cellulosa, ripercorrendo le fasi di lavorazione, i processi di degrado e le più innovative tecniche di restauro.

L’iniziativa rientra nel progetto europeo OPTI-RAIL, cofinanziato dal Programma Interreg VI-A Italia – Austria CLLD Dolomiti Live 2021-2027, che unisce due simboli dell’area Dolomiti Live: gli occhiali storici del Distretto dell’Occhiale e la locomotiva diesel d’epoca 2043.49, in collaborazione con il Verein der Eisenbahnfreunde di Lienz. Un progetto di valorizzazione culturale che sottolinea l’importanza della cooperazione per la tutela di un patrimonio industriale e storico condiviso.

L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 2 agosto, alle ore 11:00, nella sala Le Folles del Museo dell’Occhiale. Interverrà Alice Hansen, restauratrice del Ministero della Cultura e della ditta ARTES, che sta seguendo le fasi di restauro degli occhiali in plastica nell’ambito di OPTI-RAIL.

La Fondazione Museo dell’Occhiale è protagonista dal 2023 di un importante progetto di digitalizzazione e tutela della collezione, sostenuto dal bando “TOCC – Transizione ecologica organismi culturali e creativi” del Ministero della Cultura. In collaborazione con Artes, l’Università di Padova e Certottica Group, è stata avviata un’attività di inventariazione con l’obiettivo di definire strategie conservative specifiche per i materiali plastici più delicati. Un campione di 300 manufatti, scelti tra esposizione e archivio, è stato oggetto di analisi qualitative e quantitative. La piattaforma digitale dedicata alla collezione è in fase di completamento e verrà presentata in autunno con le prime schede di catalogazione. Inoltre, nel mese di settembre, il Museo diventerà un vero e proprio laboratorio di analisi e sperimentazione nell’ambito del progetto E-RIHS, per approfondire la composizione dei materiali e perfezionare le tecniche di conservazione. Il museo diventerà il primo archivio digitale nel settore , la Fondazione guarda al futuro e vuole trasformare il Museo dell’Occhiale in una piattaforma interattiva utile a progetti di ricerca e innovazione nel mondo dell’occhiale al fianco di Certottica Group, Anfao e Confindustria Belluno Dolomiti, commenta la Direttrice Daniela Zambelli.

“Con OPTI-RAIL e le attività del Museo, stiamo coniugando ricerca, artigianalità e innovazione per garantire la trasmissione di un patrimonio identitario unico”, commenta Corrado Facco, Amministratore Delegato di Certottica Group. “Questo progetto rappresenta un modello di cooperazione transfrontaliera per la valorizzazione dell’industria del bello e ben fatto in Italia”.

La mostra sarà visitabile fino al 17 gennaio 2026.