Nel corso dello Sport Business Forum si è aperto un confronto costruttivo tra Confindustria Belluno Dolomiti e SIMICO, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026. Un’occasione importante per condividere lo stato di avanzamento delle opere olimpiche e avviare un percorso di collaborazione fondato sul dialogo con i territori.
Belluno, 12 giugno 2025 – Sport Business Forum, conclusosi nei giorni scorsi, si è rivelato non solo un momento di approfondimento sulle prospettive economiche e infrastrutturali legate ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, ma anche il contesto ideale per un primo e significativo dialogo tra SIMICO e Confindustria Belluno Dolomiti.
L’Amministratore Delegato e Commissario del Governo, Fabio Massimo Saldini, ha illustrato l’impegno di SIMICO nel portare a compimento tutte le opere previste, con particolare attenzione alla qualità, ai tempi e alla sostenibilità degli interventi. “Abbiamo scelto di lavorare fianco a fianco con i territori” – ha dichiarato Saldini – “condividendo criticità e soluzioni, con un modello organizzativo decentrato e persone che conoscono le specificità locali. Le opere non sono solo per i Giochi, ma per il futuro delle comunità.”
Confindustria Belluno Dolomiti, rappresentata dal delegato alle infrastrutture e presidente di ANCE Belluno Paolo De Cian, ha accolto positivamente l’apertura al confronto, sottolineando l’importanza di una comunicazione trasparente e continua con il sistema produttivo e con le comunità locali. “Siamo soddisfatti delle informazioni ricevute e del clima di disponibilità instaurato. Il territorio chiede concretezza, certezze e dialogo. È fondamentale che le opere vengano completate nei tempi previsti, nell’interesse di un intero ecosistema economico”, ha evidenziato De Cian.
Nel corso dell’incontro è emersa con chiarezza la volontà di costruire un metodo di lavoro condiviso, capace di accompagnare l’avanzamento delle opere olimpiche e delle infrastrutture strategiche – come la variante di Longarone o gli interventi viari a Cortina – valorizzando le istanze del territorio e la collaborazione con le imprese.
Entrando nel dettaglio delle opere, il Commissario Saldini conta di bandire la gara della variante di Longarone entro il mese di settembre in modo da poterla aggiudicare entro l’anno, con inizio dei lavori subito dopo i Giochi. Quanto alle opere di Cortina, il Lotto zero relativo agli interventi viari nell’abitato vedrà un progressivo calo delle attività considerato che gli interventi più invasivi sono stati portati a termine. Anche sul fronte del Villaggio olimpico di Fiames la viabilità ne gioverà con la consegna dell’ultima casetta prevista entro fine giugno, salvo imprevisti. Per quanto riguarda la Pista da bob, i lavori di completamento continueranno fino ad inizio ottobre, termine dopo il quale verrà consentito a Fondazione MICO di realizzare alcune strutture complementari e, successivamente, alle squadre di atleti di potersi allenare in vista dell’appuntamento di febbraio 2026. Infine, occhi puntati sulla gara relativa alla cabinovia Appollonio-Socrepes il cui termine per la presentazione delle offerte scade venerdì 13. Per il Commissario Saldini l’opera, oltre alle esigenze direttamente connesse ai Giochi, è stata immaginata come lascito futuro per alleggerire il traffico invernale in direzione Socrepes.
Il confronto avviato al Forum rappresenta dunque un primo passo verso una sinergia più stretta tra SIMICO e Confindustria Belluno Dolomiti. Un dialogo che punta a fare delle Olimpiadi un’occasione di sviluppo duraturo per la montagna bellunese, con benefici concreti per cittadini, imprese e comunità.