Belluno, 4 giugno 2025 – La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un motore economico di crescente importanza per l’Italia. Nel 2023, fra costruzione, componenti e accessori e servizi, il settore ha generato 1,75 miliardi di euro di ricavi, trainato dall’eccellenza del Made in Italy in innovazione, design e qualità.
In occasione della seconda edizione di Sport Business Forum, un focus speciale è dedicato all’economia delle due ruote e alle sue prospettive future. Un settore vivacissimo sul fronte dell’innovazione e rilevante soprattutto nel Nord Italia dove si concentra la maggior parte di imprese che producono bici (76%) e componenti (85%) e si genera rispettivamente l’ 89 e il 98 per cento del fatturato. Un contesto in cui il Veneto ha una posizione dominante, con quasi un terzo delle imprese italiane attive nella fabbricazione o assemblaggio di biciclette e componenti (170 su 577) e quasi la metà degli addetti, circa 1.900. Numeri che riflettono lo storico legame con quello che è stato il più popolare mezzo di trasporto della prima metà del Novecento e che oggi, dopo i decenni della motorizzazione di massa che l’hanno relegato a meri ruoli ricreativi, torna protagonista grazie a materiali innovativi e tecnologie avanzate.
L’industria ciclistica italiana si distingue come modello di sostenibilità e competitività, spinta da e-bike dotate di intelligenza artificiale, telai in fibra di carbonio riciclato e piattaforme digitali per la gestione della mobilità urbana. Il settore guida una rivoluzione verde e digitale.
Senza dimenticare che la rete di oltre 8.000 chilometri di percorsi ciclabili, di cui quasi 3.000 dedicati esclusivamente alle due ruote, fanno del Veneto una delle regioni dove è più facile spostarsi in bicicletta, non solo per turismo.
L’evento, dal titolo ‘Ride the Future: la nuova frontiera dell’innovazione nel mondo bike’, è in programma il 6 giugno a Longarone Fiere ed è stato promosso da Confindustria Belluno Dolomiti con il supporto di Elis Innovation Hub, Wylab e Industrio Ventures.
Un appuntamento pensato per approfondire il ruolo strategico che la bike economy sta assumendo nei processi di crescita sostenibile e di trasformazione industriale, con l’obiettivo di creare un punto di incontro tra imprese, startup tecnologiche, centri di ricerca e attori istituzionali.
L’incontro si aprirà alle ore 11:00 con Stefano Giacomelli, Delegato all’innovazione di Confindustria Belluno Dolomiti, e con un intervento di Alberto Baban, imprenditore, voce autorevole del mondo dell’innovazione e neo presidente di Fondazione Nord Est.
Seguiranno tre tavole rotonde sulle tendenze più attuali che stanno ridefinendo il settore ciclistico:
- Digitalizzazione e nuovi modelli di business
Strumenti digitali, app e piattaforme per promuovere il cicloturismo e supportare l’evoluzione della filiera bike.
Intervengono: Riccardo Sedola (Cyclando), Andrea Maranelli (Bikeflip)
Moderazione: Federico Smanio (Wylab)
- Materiali e componenti del futuro
Innovazione nei materiali, manifattura avanzata e soluzioni tecniche per bici e accessori ad alte prestazioni.
Intervengono: Alessandro Grandis (Grandis Bicycles), Matteo Vettori (Mach3D)
Moderazione: Gabriele Paglialonga (Industrio Ventures)
- Dati, sensori e sicurezza in sella
Tecnologie intelligenti, dispositivi indossabili e gestione dei dati per una mobilità ciclistica sempre più sicura, connessa e personalizzata.
Intervengono: Walter Zigliotto (221e), Niklas Quetri (Niklas Bike Fitting Innovation Lab)
Moderazione: Luca Profico (Elis Innovation Hub)
Conclude i lavori Stefano Gobbi, figura di riferimento nel panorama della promozione sportiva, che offrirà una sintesi dei contenuti emersi e delle prospettive delineate nel corso dell’incontro.
‘Ride the Future’ si configura come un’opportunità concreta per promuovere l’interazione tra industria e innovazione, mettendo in luce il valore della bike economy come leva di sviluppo sostenibile, capace di generare impatti positivi sul turismo, sul benessere e sulla competitività dei territori.