A Borgo Valbelluna una startup rielabora il classico dolce natalizio. Un prodotto artigianale con ingredienti locali che punta ai mercati internazionali
«Il Panettone delle Dolomiti? Sì, potrebbe essere un bel motto». Non ci aveva mai ragionato troppo sopra, Marco Casagrande, socio fondatore di Terra Candita, eppure quel nome pensato in pochi secondi potrebbe essere un buon modo per descrivere i panettoni, dolci e salati, che da poco più di tre mesi cucina nel suo laboratorio di Borgo Valbelluna.
Un prodotto nato tra le montagne bellunesi e che ne rispecchia ed esalta a pieno le qualità: «Teniamo molto al territorio e a promuoverlo», ed è proprio questa la colonna portante dell’azienda nata a gennaio 2025 dalla mente dei soci Casagrande (che già nel 2020 aveva iniziato a produrre panettoni), Igor Conte, Cristian e Paolo Remini. Terra Candita vuole portare l’arte del tipico dolce natalizio nella valle del Piave, con un laboratorio in Via dell’Artigiano a Villapiana – Ronchena, dove il martedì e il venerdì pomeriggio è aperto lo spaccio aziendale, e un negozio nel pieno centro di Padova, in Piazza della Frutta. «Abbiamo già in programma di aprirne altri – annuncia Casagrande –. Se non entro la fine dell’anno sicuramente nelle prime settimane di gennaio».

Il nome non è un caso: «’Terra Candita’ perché sia io che Paolo Remini abbiamo un’azienda agricola, per cui l’aspetto della terra ci accompagna da sempre e ci raggruppa tutti; ‘Candita’, invece, perché cerchiamo la perfezione e puntiamo molto proprio sui canditi. Ne utilizziamo di altissima qualità, fatti apposta per noi. Non hanno conservanti di tipo chimico, non hanno antiossidanti e non sono nemmeno pastorizzati. Proprio per questo motivo li teniamo a una temperatura controllata, per evitare che si rovinino». E come per i canditi la qualità è ricercata in ogni ingrediente utilizzato: «I nostri panettoni hanno ingredienti scelti e territoriali. Utilizziamo, ad esempio, il miele DOP delle Dolomiti Bellunesi o, come formaggio per la linea salata, il Piave DOP», continua Casagrande. «Vogliamo dare al cliente un prodotto di una fascia molto alta, garantendo un processo che sia sempre controllato. È il motivo per cui ogni giorno facciamo analisi interne su ogni lotto. Allo stesso tempo, cerchiamo di offrirlo ad un prezzo controllato, proprio perché siamo specializzati in questo». Lavorando solo sul dolce lievitato, infatti, Terra Candita può vendere al cliente un prodotto di altissima qualità ad un prezzo del 15% inferiore rispetto ai panettoni delle pasticcerie. Alla produzione principale si affianca anche una piccola linea di biscotteria che permette all’azienda di essere attiva sul mercato 365 giorni l’anno.

Pur essendo solo agli inizi, i numeri appaiono già promettenti per gli anni a venire, premiando il lavoro di ricerca dei mesi scorsi: «Siamo partiti con un investimento intorno al milione di euro. Abbiamo preso in affitto un edificio da 500 metri quadrati come nostro laboratorio, lo abbiamo ristrutturato da maggio ad agosto e a settembre siamo partiti con la produzione e distribuzione. Abbiamo gettato le basi per il prossimo anno, per andare a posizionarci su negozi più importanti».A pieno regime, il laboratorio di Borgo Valbelluna può arrivare a produrre 1000 panettoni al giorno, garantendo l’artigianalità su ogni lotto. Questi lotti vengono poi distribuiti a tutti quei negozi più ricercati, dove la qualità la fa da padrona: «Il nostro non è un prodotto da supermercato. Con i nostri panettoni andiamo a posizionarci sui piccoli negozi specializzati, raggiungendo grazie alla linea salata enoteche o particolari salumerie. Per il momento abbiamo una clientela concentrata nel Nord Est Italia, però stiamo avendo contatti anche con l’estero, in particolar modo con California, Dubai, Svizzera e Germania».

Oggi, oltre ai quattro soci, Terra Candita conta anche cinque dipendenti, un gruppo radicato che rappresenta un ulteriore legame con il territorio e ne rafforza l’identità aziendale: «Abbiamo radici profonde qui a Belluno e vogliamo sostenerle – conclude Casagrande — Siamo i primi della provincia ad aver scelto di specializzarsi sui panettoni di alta qualità. Proprio recentemente un amico mi disse che pensava fosse uno svantaggio, sotto molti punti di vista, quello di portare avanti questo tipo di attività a Borgo Valbelluna. Mi disse anche, però, che qui abbiamo la fortuna di trovare delle persone che lavorano in modo serio rispetto alle grandi città. Puntiamo molto sui nostri dipendenti e vogliamo sentirci proprio come una famiglia».