Al via il corso gratuito di Fondazione DMO Dolomiti per formare nuove figure specializzate nella gestione dei dati
Nel turismo moderno, le decisioni efficaci nascono dai dati: sapere chi arriva, quando, cosa cerca e come prenota aiuta destinazioni e imprese a pianificare meglio servizi, promozione e investimenti. Strumenti e competenze data-driven, cioè suffragate da dati consolidati, permettono di passare dall’intuizione a scelte misurabili, migliorando l’esperienza degli ospiti e la competitività dei territori.
La Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi ha avviato un percorso gratuito per creare nuove figure specializzate in data-driven tourism e smart destinations. Il progetto rientra nel programma PR Veneto FESR 2021-2027 e ha l’obiettivo di accompagnare l’evoluzione delle destinazioni verso modelli più digitali e coordinati, formare mediatori capaci di fare da ponte tra le imprese locali e il sistema digitale regionale e diffondere la cultura del dato.
I ‘Web Angels’ saranno professionisti in grado di aiutare operatori e territori a leggere i flussi turistici e a usare gli strumenti digitali in modo strategico. In particolare, lavoreranno con il DMS – Destination Management System: una piattaforma digitale che raccoglie e organizza informazioni su offerta, servizi, contenuti e prenotazioni, mettendole a disposizione di DMO, imprese e visitatori per una gestione integrata della destinazione.
“Questo percorso – sottolinea la direttrice della Fondazione Dolomiti Bellunesi Valentina Colleselli – è stato fortemente voluto dalla Regione Veneto per rafforzare la governance turistica con una visione condivisa. L’ecosistema digitale basato sul DMS e l’approccio data-driven richiedono capitale umano formato, affinché il territorio diventi protagonista del cambiamento. I Web Angels con la formazione ricevuta potranno trovare occupazione in vari ambiti, pubblici o privati all’interno dell’ecosistema turistico provinciale. Alcuni di essi potranno, inoltre, essere inseriti nelle attività della Fondazione Dolomiti Bellunesi e nei progetti territoriali da essa coordinati”.
Il ciclo prevede cinque incontri: due in presenza e tre online. L’incontro inaugurale del 20 ottobre è servito per illustrare il ruolo della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi e l’allineamento con il piano strategico del turismo della Regione Veneto, con focus su governance e pianificazione. Sono intervenuti Stefan Marchioro della Direzione progetti territoriali e governance del turismo della Regione Veneto, l’agenzia Of Projects in relazione alle competenze dei Web Angels, Bologna Welcome specializzata nell’organizzazione dell’offerta turistica e Feratel specializzata in soluzioni per la gestione del Destination Management System).
“Il corso – spiega Stefano Casagrande, responsabile Digital Unit della Fondazione Dolomiti Bellunesi – si inserisce in un progetto più ampio di digitalizzazione delle destinazioni. L’obiettivo è fornire strumenti per interpretare i flussi turistici e supportare gli operatori nella gestione delle loro strutture e delle esperienze collegate al DMS. Si tratta di figure strategiche, capaci di connettere imprese, DMO e sistema turistico regionale. Un’opportunità concreta per acquisire competenze richieste e generare nuove occasioni di lavoro in un settore destinato a crescere”.
I Web Angels aiuteranno il territorio a usare meglio i dati e le piattaforme condivise, sostenendo innovazione e occupazione nelle Dolomiti Bellunesi.
Questi i prossimi appuntamenti
- 22 ottobre – il DMS come strumento per gli uffici IAT: raccogliere e usare le informazioni;
- 24 ottobre – il DMS come database centralizzato e strumento di distribuzione multicanale;
- 27 ottobre – il DMS come strumento per vendere: prenotare alloggio o esperienza;
- 30 ottobre – giornata di chiusura con valutazione delle competenze acquisite e consegna degli attestati di partecipazione.